Martedì 18 ottobre un’ottantina di persone (studenti,
lavoratori, disoccupati, precari...) si sono riuniti in piazza Stesicoro
a Catania per decidere come continuare la mobilitazione contro le manovre
anti-crisi che il Governo sta imponendo ai
cittadini. Durante l’assemblea è stata espressa l’esigenza comune di
rendere la protesta permanente e non occasionale, soprattutto alla luce
della giornata di mobilitazione del 15 Ottobre, che ha visto in piazza,
in tutto il mondo, centinaia di migliaia di persone, decise a contestare
il Neo-Liberismo e la Crisi.
L’idea comune è che per cambiare il nostro sistema economico e politico bisogna ripartire dal proprio territorio, coinvolgendo i cittadini, gli studenti, i precari, i lavoratori, i migranti. Per questo si è deciso di incontrarsi ogni martedi dalle 18.00 in poi, sempre in piazza Stesicoro.
Vogliamo costruire una piazza autogestita e aperta: un luogo in cui si possano incontrare le varie vertenze territoriali e le varie lotte, un luogo in cui fare convergere le tante idee per rivoluzionare la nostra città ed il nostro paese.
Si invitano tutte e tutti a partecipare con idee, banchetti, azioni creative.
[via Movimento Studentesco Catanese]
L’idea comune è che per cambiare il nostro sistema economico e politico bisogna ripartire dal proprio territorio, coinvolgendo i cittadini, gli studenti, i precari, i lavoratori, i migranti. Per questo si è deciso di incontrarsi ogni martedi dalle 18.00 in poi, sempre in piazza Stesicoro.
Vogliamo costruire una piazza autogestita e aperta: un luogo in cui si possano incontrare le varie vertenze territoriali e le varie lotte, un luogo in cui fare convergere le tante idee per rivoluzionare la nostra città ed il nostro paese.
Si invitano tutte e tutti a partecipare con idee, banchetti, azioni creative.
[via Movimento Studentesco Catanese]
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